lunedì 17 gennaio 2011

Dolce pensiero

Dolce pensiero

Fiumi silenziosi si accendono
quando un ombra di un pensiero,
si affaccia sulla riva,
un pensiero delicato,
una nota leggera posata sui turbinii dell'acqua
che come una barca di carta velina,
delicatemente posata si accinge a navigare,
senza meta, senza sapere dove arriverà,
come un dolce mistero del cuore

Lungo il viale di foglie

Lungo il viale di foglie

Lungo il viale di foglie
si nasconde la primavera,
Com'è dolce pensare
che sotto ad ogni foglia
La primavera germoglia

Piede che mi calpesti
come fossi foglia e che mi sposti
lungo la riva, per vedere cosa
nascondono le mie stagioni,

Ricorda che non sono morta ,
non le senti le mie parole
non senti il mio urlo di dolore???
Sono io ! e ti imploro.
No! Non farlo per favore

Brezza, raccoglimi
con la tua dolcezza
e ascolta tu allora lo scricchiolio,
Sentirai allora la mia preghera

Tienimi sul palmo aperto
per poi fammi volare
con un lieve soffio
come dolce carezza
del vento del tuo amore
Daniela
si nasconde la primavera,
Com'è dolce pensare
che sotto ad ogni foglia
La primavera germoglia

Piede che mi calpesti
come fossi foglia e che mi sposti
lungo la riva, per vedere cosa
nascondono le mie stagioni,

Ricorda che non sono morta ,
non le senti le mie parole
non senti il mio urlo di dolore???
Sono io ! e ti imploro.
No! Non farlo per favore

Brezza, raccoglimi
con la tua dolcezza
e ascolta tu allora lo scricchiolio,
Sentirai allora la mia preghera

Tienimi sul palmo aperto
per poi fammi volare
con un lieve soffio
come dolce carezza
del vento del tuo amore
Daniela

Rimanemmo abbracciati

Rimanemmo abbracciati

E rimanemmo abbracciati in
silenzio con i nostri fardelli,
Ma era un silenzio intenso
dell'immenso dei nostri cuori
Tutto intorno a noi era scomparso
ed il tempo si era fermato
mentre tu giocavi con le ciocche
dei miei capelli
Quell'abbraccio l'unica cosa
che ci eravamo permessi
e non ci andava di sporcarlo
con inutili parole
Ma tutt'un tratto uscirono da sole
limpide e calde, Anzi brucianti
prima le mie e poi le tue
Urlavano intense di dolore
intense del nostro amore.
e tu mi sfioravi con dolcezza profonda,
leggerissimamente con la guancia bagnata
Volevi asciugare la mia.
E io lievemente Strofinavo la mia
Volevo asciugare la tua.
Quell'abbraccio d'un silenzio intenso
era tutto quello che ci era concesso
Un abbraccio di un solo momento
d'una dolcezza intensa di milenni .
E poi ci siamo girati Appoggiati
con spalle le mani un attimo
sfiorati e poi ancora ognuno
per i propri cammini .
Ma due di quelle parole mai dette
ma lette negli occhi gonfi e arrosati
due solo sono passate e infiltrate
e così si sono insinuate nel profondo
del cuore gonfie e enormi d'amore


Daniela

Il tempo passa

Il tempo passa



Il tempo passa,
e noi ci troviamo
a pensare a volte,
dove sarà la stella
che volevamo per noi,
dove sarà la nuvola
con la quale viaggiare
per vedere i colori della poesia,
ma poi basta un attimo
e le note ritornano con
il colore che più ci piace,
e la musica della vita,
suona per noi la sua canzone.

Come il salice con le sue foglie
che sembrano pianto
, ma poi se le guardi
un mattino di sole
senza nubi nel cuore
ti accorgi che sono
più simili alle cascate,
verdi cascate vitali,
e ti vien voglia
di essere un passero
e per entrare in
quella meravigliae
farne la tua casa
Ora siamo pieni di energia,
l'energia della primavera
che spinge fuori le gemme
e sveglia i cuori
intropiditi dal lungo inverno
e ci sentiamo dentro le stagioni,
seguendo i loro umori.
ora felici ora maliconici
ora sereni ora
avvolti dalla tristezza
ma ora sappiamo,
che la tristezza passa,
è solo questione di tempo
e solo questione del
tempo che passa,
perchè se devi arrivare
ad un punto
ad una meta va sembra
che vada piano e lento
ma se ti volgi sembra
che corra nel vento

Eppure se guardi
alla vita con un sorriso,
uno soltanto anche se
guardi indietro vedi che
le cose più belle
e le gioie più profonde
sono quelle che dovranno venire.
che passeranno le malinconie
allora ridi, sorridi,
e guarda al salice
e pensa che lui è felice,
e non pensare mai alla
sua malinconia.

Daniela

Della tua Fragilità

Della tua Fragilità

Qui racconto della tua fragilità
o bambino che ci fai qua
Nei tuoi silenzi l'immensità
come vorrei prenderti per mano
ma tu fuggi lontanto e io vedo
dietro le tua facce scure il tuo candore,
o uccellino spaurito chi ti salverà
dal vento dell'amore che ogni volta
diventa più imponente e lacerante

In una gabbia d'oro ti trovi costretto
le pareti si chiudono su di te
Vorrei aprire quella gabbia e farti volare
ma l'hai chiusa dal interno
e solo tu possiedi la sua chiave
ma sei impaurito e non la sai girare
Allora chi salvarti potrà dalle tua paure
e dal vento dell'amore che ogni volta
porta via qualcosa in te .
Chiudi gli occhi e pensa alla tuà serenità
apri quella chiave e fuggi via di qua
Daniela

C'era un grande fuoco

C'era un grande fuoco

C'era un grande fuoco
racchiuso in un cerchio di pietre
tra le pietre ciocchi di legno resinoso
avvolte da fiamme rossastre
danzavano rischiarando la notte

Tu mi cingevi e stretta mi tenevi
appogiata al tuo dorso
seduti vicino a quel fuoco
che ci scaldava un poco il cuore
il fumo aveva un leggero odore di pino

Eri piegato dolcemente verso me
la mia guancia premeva lievemente sulla tua
e il tuo mento poggiava sulla mia spalla

Mi dicevi è per sempre
e mi sfioravi con dolcezza
Avvolta da quel tepore,
ho apero gli occhi sul mattino
che era li e l'uccellino cinguttava,
mentre la luce paino piano si alzava
e mi dicevo ma che sogno strano,
la sveglia suonava scandendo le ore
del sempre troppo tardi,
dove non c'è mai tempo
e il tempo non è mai abbastanza
dove per poterti amare
c'è solo la notte c'è solo il sogno

Profumo di stelle

Il suono della notte racconta
di un canto attutito
da un mare bianco di nebbia,
e così rimango nella spiaggia
e le mie orme fredde
piano si allungano verso il silenzio
Silenzio di roccia mentre
le stelle lasciano il loro profumo
ed il mare si illumina e canta
tra gemme e cristalli di luce
lievi luminescenze di spirali e onde
L'acqua lambisce appena
le curve e le punte e di tanto in tanto
spruzzi d'oceano divengono
girandole di schiuma
girate e mosse appena dal vento
e il tuo spirito io sento
essenza di notti bianche
Spiriti liberi come selvaggi destrieri
dalla bianche criniere scosse
e agitate dai venti furiosi dei nostri pensieri

Stella cadente

Stella cadente


Un tuffo nel mio cuore
un intensa emozione
una luce che brilla vibrante di vita,
Gioiosa polvere disegna parabole
e in un attimo si spegne
spargendosi nel vento
vivendo tra i ricordi tra le mani del tempo
Mi hanno Detto affidale un tuo sogno
ed io le ho affidato un sorriso
e le ho chiesto tempo fino all'indomani
trattenedo quel momento nel mio pensiero
Nel far della sera quando nel cielo
C'era ancora un esiguo gioco d'azzurro
e poche stelle si lasciavano
andare in un mondo di sogno
ho affidato a quel ricordo il mio desiderio
La tua felicità

Daniela

Inquieto è il vento

Inquieto è il vento

Questa sera inquieto è il vento avanza
rotendo lunghe fiamme di fuoco
che come cavalli battono gli zoccoli
scalpitanti , e urlano con furore,
Disturbando con il loro rumore
il tuo sonno di bambino ,
e così come loro a volte
t'infuri e una tempesta di parole
rumoreggia nel nostro cuore

Le sue parole

Le sue parole

Mi disse , hai letto la mie parole??
e io si le ho lette e poi le ho strette
chiuse in un pugno come fosse
una manciata di sale e ho costruito
un castello per raccoglierle perchè
il vento non le disperda
Questo castello è dentro al mio cuore
li ho poggiato la sua pierta miliare
per costudirle nel modo migliore
perche il tempo non me le faccia scordare

Sogno di rugiada

C'è un posto sconfinato che sta tra la fantasia ed il sogno

Tra serenità e tormenti come giochi di venti
galleggiare in sogni senza fine
Difficile definire il limite e il confine
tra il sogno e la ragione sono con giochi di parole
Camminare in prati umidi di rugiada dove le piccolo gocce
sembrano vibrare di vita propria
e sempre t'aspetti di vederle
trasformare in farfalle e libellule e folletti
dentro a castelli di cristallo dove le pareti
sono colorate d'albe delicate e
sfumate in sogni di madreperla
in quel sogno in quel tempo e in quel momento
avevo bisogno di avere una faccia
per immaginarti nel tuoi silenzi
ma si sarebbe rotto un incanto
cosi ho preso una matita
e la mia fantasia e ho immaginato
il tuo volto ti ho pensato immerso
in un viaggio lungo le vie del sogno
seduto sul quel prato
ti ho trovato in un mare
in un abbraccio silenzioso
anche se era il solo il vento
che mi prendeva per mano
e mi portava in quel sogno strano
quei silenzi ,le nostre anime si svelavano
piano piano goccia a goccia
tra fantasia sogno e realtà
la tua ombra mi era accanto
Fratello in quel momento ho visto un volto
non so se fosse il tuo se era il tuo sorriso
a spiccare il volo in quel mare e in quel cielo
ma quel volto mi accompagna
e posso vedere lacrime sorrisi e silenzi
ed il vento è il tuo braccio e la tua mano
l'alba e la dolcezza del tuo sorriso
e la notte è il tuo mistero

Daniela

Le tue mani

Le tue mani

le tue mani un tiepido
soffio di vento sulla mia pelle
e io gli occhi forte serro e
ancora sento il tuo tocco leggero
ma lo so è un incanto
ed allora ancora più forte serro gli occhi
mentre scendono due lacrime
che disgregano il mio sogno

Parole non ne ho più

Parole non ne ho più

Parole non ne ho più .
Me le ha rubate il vento? Chissà !!!
Oppure la tua crudeltà
Come avrei voluto,
conservare un bel ricordo
L'avrei trattenuto in un giardino senza tempo,
dove al centro, ci sarebbe stata una fontana
dove l'amicizia sarebbe sgorgata come acqua pura,
e più nessun dubbio o paura
avrebbe mandato in frantumi, I nostri sogni puri.
Qui siamo solo carni da macello io e te,
spiriti fratelli più simili che mai.
A te hanno chiuso gli occhi
avvolgendoti in un sogno fatto di bugie.
A me hanno tirato freccie giusto per colpire il cuore.
Ma gli occhi non ho chiuso,
ed ho visto dove ci hanno rinchiuso,
In un posto che sembra senza porte,
dove non c'è più luce.
Dammi la mano fratello, e non lasciarla mai,
Vedrai che alla fine, cadranno quei muri attorno a noi,
Allora vedrò il tuo sorriso, e tu il mio,
abbracciati dalla purezza di un infinita e vera amicizia

Dolcissimo tramonto

Dolcissimo tramonto

Silenzio,
ora disegna il vento
disegna con le nuvole
disegna con il mare.

Nuvole rosa al orrizzonte
noi due rinchiusi in un abbraccio
mentre due gabbiani
intrecciano bianchi voli

Noi due soli, in piedi
a guardare quello splendore
mentre il vento increspa
dolcemente il mare.

Il vento ci sta tenendo stretti
magica senzazione
io sono te e tu sei me.
uniti in un unico pensiero
a piedi nudi sulla sabbia,
Difficile ora dividersi ancora,
insieme in un ricordo
in un dolcissimo tramonto

Daniela

Sorriso di carta

Come vorrei nascondermi
nella tua spalla
avvolta dal tuo tepore
ma mi dovrò accontentare
del tuo sorriso di carta
chiuso nella mia vecchia giacca
Stretto vicino al mio cuore

Daniela

Parole che non volete uscire

Eppure siete qui dentro
ardenti e vive
e un vento vi fa danzare

Vi unisce vi allontana
siete come le foglie
che cambiano sempre
nella forma e nel colore
Siete come le nuvole del cielo

io vi vorrei fermare
vorrei darvi la forma del mio pensiero
buttarvi fuori sulla strada di cemento
in modo da potere sentire
il peso della leggerezza
e potere volare libero
per i miei sogni
ma siete qui e con dolce tormento
uscite solo quando non vi vorrei

ed allora mi fate paura
paura che qualcuno possa
leggervi e capire oltre le parole dette
dei miei tormenti
dei respiri affannati
della dolcezza
delle mie lacrime segrete

Leggere voi parole
che non volete uscire

Daniela

Tra le righe

Tra le righe

Accoccolata tra le tue braccia
dentro un onda di pensieri
il tuo sorriso dentro al cuore
e la tua mano lieve scorre nel mio viso
io sorrido tu sorridi
mentre tu apri il libro dei tuo sogni
e timorosamente me lo porgi
Le pagine sono di quarzo lucente
pietra umida e pesante
Io leggo piano e silenziosamente
guardo i tuoi occhi e ci vedo una lacrima
che cade sulla pietra che cade sul mio cuore

Daniela

Come il sole

Come il sole

Lascierò cadere il mio affetto
come il sole lascia cadere i suoi raggi
Se vuoi puoi allungare la mano
e lasciare che i miei di amicizia
penetrino nel tuo cuore
oppure lasciare che si disperdano
e cadano attorno a te

E come il sole non chiedo altro
che sapere che per un attimo hai sorriso,
e scaldato un poco il tuo cuore.

Daniela

Ha chiuso

Ha chiuso

Ha chiuso occhi e cuore
e gettato le mie parole
in un turbine freddo,
No non basterà il sale delle mie lacrime
a sciogliere il suo cuore.
No non basterà una dolce poesia
fatta di lacrime strappate al silenzio
soffocate dal silenzio e da queste parole
che corrono ogni notte
per farlo restare
e allora ancora le mie mani
raccoglieranno fiumi impetuosi
chiudendo il volto alle emozioni

Alle quattro del mattino

Alle quattro del mattino
(Piccolo come un dolore in un momento di struggente maliconia )

Come una piuma non fa rumore
neppure un battito. Apre le sue ali
seguendo quella musica che si
ripete dissolvendosi e poi tornando,
posando con dolcezza la sua lama
e seguendo il respiro si espande
fino al infinito e poi ridiventa
piccolo come una goccia.
Alle quattro del mattino nascosto
dentro una struggente nota, scivola piano.

Daniela

In quelle notti

In quelle notti

Chi mi vede piegata racchiusa
raccolta come un seme che viaggia
in un soffio di vento, nel buio della sera.
Con il naso puntato verso il mistero
nel suo cercare polvere di luce
tra le ombre del mistero velato
rivelato nel mio cuore.

Chi mi vede. Non può capire
l'immenso e l'infinito che
alle porte del silenzio
si apre nel mio cuore
per svelarsi in lattee vie
appena velate nel cielo

In quelle notti io ti penso
e in una di quelle ti regalerò
il mio sogno e una lacrima d'incanto

Daniela

Farfalline

Farfalline

Spesso penso mentre
ascolto musiche soavi
e mi accoccolo sul divano
con un cuscino da accarezzare ,
una canzone ogni tanto
per fare entrare un energia
che mi prenda e mi faccia volare
in altri posti disegnati
dalla mia fantasia
una forza che mi sollevi
e mi faccia Volare
, mi porti via in altri luoghi
a volte il mio pensiero è poetico
anche se non raccolgo le parole,
le lascio andare come liberi pensieri
come farfalline dai tenui colori
farfalline che prendono il volo
dentro l'immenso che c'è in me.
Non posso fermarle
non posso incidere le loro ali
ed allora mentre viaggio ,
un viaggio breve di pochi minuti
penso alle persone lontane
alla persone che mi volglliono bene
e a cui volgio bene anch'io
ed a loro dedico questi liberi pensieri
Pensieri positivi, sperando possano
portare loro gioia e amore


Daniela

Lungo il viale di foglie

Lungo il viale di foglie

Lungo il viale di foglie
si nasconde la primavera,
Com'è dolce pensare
che sotto ad ogni foglia
La primavera germoglia

Piede che mi calpesti
come fossi foglia e che mi sposti
lungo la riva, per vedere cosa
nascondono le mie stagioni,

Ricorda che non sono morta ,
non le senti le mie parole
non senti il mio urlo di dolore???
Sono io ! e ti imploro.
No! Non farlo per favore

Brezza, raccoglimi
con la tua dolcezza
e ascolta tu allora lo scricchiolio,
Sentirai allora la mia preghera

Tienimi sul palmo aperto
per poi fammi volare
con un lieve soffio
come dolce carezza
del vento del tuo amore
Daniela

Io vedo le tue lacrime

Io vedo le tue lacrime

Vorrei che il tuo animo
fosse leggero e saperti sereno.
Eppure anche se da lontano
io vedo le tue lacrime
e il tuo dolore racciuse dentro il tuo cuore
e mi spiace immensamente. il sapere che
dentro sei in lotta con te stesso
e che il tuo animo è in tormento
Ricordare quello che ho passato
mi fa capire il tuo dolore
Anche se tu a me lo nascondi
eppure io lo sento e ti penso
ma poi basta una parola
e tu sai che io ho già compreso
Che se potesse servire
ti abbraccerei forte forte
per farti stare meglio
Ma posso regalarti solo il silenzio
e il mio affetto sincero
altro non posso fare,
Ma sappi che una lacrima per te
quando ti vedo stare male,
e li dentro il mio cuore
e che ti sono vicina
Se ti può servire chiudi gli occhi
Se nel freddo inverno
senti un dolce tepore
posarsi lieve come piuma sul tuo viso,
è la mia mano che scende piano
che cerca di consolarti un poco
anche se per un attimo soltanto
mentre leggi questa poesia
ricorda che io ti sono accanto
con Amicizia e affetto profondi
Daniela

Selezione

Selezione di poesie (Quelle mie)
pensieri, canzoni. sogni e emozioni dedicati a te

Padrone delle mie notti senza nome

Padrone delle mie notti senza nome

Padrone delle mie notti senza nome
amareggi la mia essenza
che come un fiume in piena
trapassa la mia sfera
ed frammenti di cristallo
sferzano come pioggia nel mio cuore
frantumando il mio piccolo sogno d'amore

A che serve stordire il cuore

A che serve stordire il cuore

A che serve
stordire il cuore
per non sentire il suo grido
fino a sfinirlo con mille voci
che danzano come foglie al vento.
Quando basta un attimo
per impregnare il vuoto
della più furiosa afflizione
e sentire quel magone
che stringe il cuore
nell'abisso della solitudine
avvelenato dall'impotenza
di non poter elevare la propria essenza
al di sopra della tirannia di un anima
(la nostra o la mia)
che non si vuole arrendere
alla tua assenza
e ora si tortura e ora si tormenta

Fragile come te

Fragile come te
In questi giorni sono stata malinconinca, triste ma serena, una dolce serenità, Sì mi sei mancato,ma non ho parole, ho solo musica per il tuo cuore, lo so che entri qui ... No non ho modi per vedere chi entra ne possiendo programmini strani e dai dovresti sapere che non ne uso, ho solo senzioni quelle per cui riesco a capire quando sei tu, lo so, che sai che le canzoni sono per te. Sono quelle che mi fai ascoltare e che per me hanno un significato che va oltre le note e le parole che della canzone stessa Ora so che cosa vuoi chiedermi l'amore come va? Va come sempre, io mi so accontentare , tengo solo per me qualche sogno, Un sogno pulito un abbraccio in silenzio, Si certo un abbraccio tuo. NO!! non sono troppo furba semplicemente volevo farti capire che ti voglio sempre bene anche se litighiamo e parlo poco che mi manchi quando non ci sei. No no, non ti voglio portare a letto, ti voglio bene e basta, sono affezionata alla tua fragilità, è la cosa più bella che hai, anche se a volte la mostri altre la nascondi altre ancora la rinneghi, è un gioco continuo dove ti mostri nella tua nudità altre ti nascondi dietro un apparente crudeltà , quello che di te tu credi non conosca ma io invece capisco perfettamente. E' così bello potere mostrarsi per quello che si è senza dovere usare maschere di piombo. Chissa se un giorno mi permetterai di abbracciare la tua fragilità, quello sarà il giorno più bello per me è più importante per la nostra amicizia, perchè sarà il giorno in cui nella nostra amicizia ci sarà anche quella fiducia che nella tua fragilità non riesci sempre avere, perchè non hai ancora capito che io non non sarai mai capace di ferire il tuo cuore, di farti del male, cercando con malizia di arrivare al tuo cuore usando la tua fragilità come un arma contro di te.Io la considero qualcosa di prezioso una cosa da lasciare intatta come una distesa di neve bianca che crea un paesaggio stupendo, che non violerei mai posando i miei passi. Voglio solo che tu sappia che tengo alla tua amicizia e ti voglio bene, null'altro che questo e ora chiudi gli occhi, prova a leggere oltre e capire oltre senza usare malizia ma cercando di sentire l'abbraccio che avvolge il tuo cuore che è qui dentro queste parole.

Mi manchi

Mi manchi

mi sento così fragile senza di te, mi manchi e non mi passa. Non so cosa tu voglia da me, se mi vuoi allontanare perchè di me non te ne frega nulla, se mi vorresti li con te e hai capito che io non cederò mai, ma non è testardaggine, ho fatto una scelta, la scelta più onesta, certo per te provo qualcosa di più di una semplice amicizia, ma per come sono fatta io non posso fare la scelta che tu tra le righe mi proponi (oppure leggo io), quella di mollare tutto e volare li da te, ne quella di fare tutto di nascosto, questa non sono io, e se lo pensi e se lo credi tu mi conosci veramente molto poco, a me interessa solo capire, non mi dire che sono solo scherzi lo so che non è così, se qualche volta ti sembro poco chiara, è solamente perchè ho paura, Paura che tu mi chieda incontriamoci per capire se tra di noi c'è qualcosa di più profondo, ma io non posso e non voglio fare una scelta che non sia onesta, certo che ti voglio un casino di bene QUI lo sanno tutti, non è una cosa nascosta ma che quel bene, possa essere qualcosa di più no!!! Anche perchè io stessa non lo so, che sia più di amicizia lo so, che cosa sia quello che sento per te non lo so.
Quello che so invece e lo so per certo, che quello che sta succedendo in questi giorni è solo un pretesto, per allontanarmi. Non hai ancora capito che non ho altre amicizie forti come quella che ho con te, l'amicizia che ho con te è e resterà unica. Un abbraccio, sei sempre nel mio cuore.

La verità La verità

La verità
La verità

Stesi un velo colorato sulla vita
e la terra mi chiamò
un dolce e tiepido vento
scivolò.

Mentre la mia anima
ad occhi chiusi
galleggiava in una
dolce piogga di note

Scivolò sulla mia tristezza
scivolo sulla tua
incomprensibile crudeltà

Così allora con l'anima affranta
apersì gli occhi alla verità

Se una notte

Se una notte

mi spuntassero le ali
saprei io dove andare,
muovendomi leggera,
volerei sopra cieli e città,
lasciandomi planare,
andrei solo dove
mi porta il mio cuore.
Tenderei l'orecchio interno
e ascolterei le sue parole,
ed in ogni luogo,
da lui scelto,
proprio dove lui vuole
lascerei cadere petali
di fiori, raggi di sole
e infinite gocce d'amore.
Come sarebbe bello,
bello davvero poter volare,
e andare dove vogliamo
lasciandoci cullare ed
accarezzare dal vento piano piano.

Goccia amara

Goccia amara

Goccia amara
goccia vitale
che si ferma
tra il respiro
dentro al battito
del cuore e
rimbalza pesante
come un pugno bruciante
nelle viscere
e come un macigno
che chiude lo stomaco
e come una lunga forbice
che taglia le gambe e le braccia
e come un bastone
colpisce la schiena
il petto e sconquassa il ventre
e ci lascia soli
tremendamente soli
e tremanti
in un inerme pianto

Vorrei regalarti un mare d'autunno

Vorrei regalarti un mare d'autunno

Vorrei regalarti un mare,
un mare d'autunno
spiagge deserte e luce fioca
umide sabbie bagnate
da una pioggia di foglie.
Dove gli alberi regalano
alla terra , bronzee campane
Campanelle che viaggiano nell'aria
e il vento le scuote un poco
affinchè suonino una musica lieve
come una ninna nanna
e l'autunno getta un umido manto grigio,
per attutire la loro caduta
per non fare rumore
Piano, piano per non svegliare la natura
da poco addormentata


Daniela

Di marmo

Di marmo
Di marmo, agguzzo,
freddo e spietato.
Rabbioso penetra
la mia fragile anima insicura
E la mia tenerezza resta in preda
in un vortice di pianto
in un fiume amaro.
Un cuore di marmo
scolpito dall' odio e bagnato
del suo disprezzo,
E resto sola e nuda
con l'anima spruzzata di vivo amaranto.

Quattro parole

Quattro parole

Quattro parole
scritte su di un cartone
perchè il pensiero
è più veloce della penna
che mi hanno rubato,
che mi hanno nascosto
e come sempre
mi hanno lasciato
solamente una matita
con la mina spezzata.

Quattro parole
scritte su un cartone
con un dito intriso di sudore,
per fermare lo splendore di un emozione
mentre la luce dell'inquetudine
piano piano si addormenta e muore


Quattro parole scritte
con mezzi di fortuna
soffiando le parole
nel tuo cuore
per regalarti un sogno d'amore

Lo sapranno i gabbiani?

Lo sapranno i gabbiani?

Si ricorderanno i gabbiani
delle sere in cui restavo
nella spiaggetta solitaria
seduta tra i sassi
o sul muretto diroccato
a guardarli mentre sui
loro voli rotondi planava
il mio cuore?

Lo sapranno i gabbiani
che il melodioso loro canto
mi consolava mentre il tramonto
tra le nuvole rosa mi regalava
un sogno gioioso?

E ora che il loro mare
è tra i miei sogni remoti
ricordo ancora
la dolce calma di
quelle sere, e il sorriso
straniero di chi nei miei occhi
vedeva la poesia che dentro al mio cuore
sfumava i voli ed i colori in un dolcissimo sorriso

Disillusione

Disillusione

Nella terra delle emozioni
c'è una croce
fatta di due rami
cadaveri di legno
Scalfito profondamente
da grandine e intemperie
risecchito e scolorito
dai soli infuocati
del deserto dove
è stata posta
battendola con pesanti massi
sostenendola con enormi sassi.

In compagnia sabbiosi venti,
rimane senza riso senza pianto
senza l'abbraccio amico della speranza

Fili di ricordi

Fili di ricordi

La notte ha gli
occhi spalancati
sui ricordi
che corrono veloci
e accavallati,
su fili di memorie
e parevan dimenticati.

Ma all'improvviso
scoppiano nel cuore
densi delle stesse angoscie
che li avevano generati.

Ma ora che alla luce
sono tornati
puoi ridere a loro
in faccia perchè
tra poco saranno superati

Lacrime e jazz

Lacrime e jazz

Mentre lacrime e jazz
si mescolano alle tenere note
del più dolce Miles Davis,
della dolcezza di Kenny G.
Freme l'anima
bisognosa solo di
un po' d'affetto sincero.
Quel ostinato silenzio
quel muro che ancora
una volta e' sceso
senza alcun motivo,
quelle taglienti forbici
che tagliano a pezzi
ad una ad una le note
e i lunghi anni
d'amicizia vera,
che senza un motivo
ora ignora.

Quel no

Quel no

Quel no,
pietra di pomice
che sfrega
sugli onirici sogni

Il tempo si dilata

Il tempo si dilata

Il tempo si dilata
mentre una goccia
d'acqua velata
della luce soffusa
della mia essenza.
scorre lentamente
sulla tua pelle
Intensamente
percorre le dolci
strade del profumo
del desiderio

Ricordo d'un sogno

Ricordo d'un sogno

Scende una lacrima
nel ricordo d'un sogno
del gioco di una mano
che si muove lentamente
tra le ciocche dei capelli.
Ed del tempo che scorre e
fugge sempre più lontano
nel silenzioso abbraccio
della notte.
Dove le speranze,
sono dentro un
pugno chiuso,
che il cuore non vuole
aprire, per paura
di vederle fuggire
come stormi d'uccelli
che s'affrettano per
andare a costruire
i loro nidi in altri
luoghi così lontani
lasciando la mia
povera anima sola

E la storia si ripete

E la storia si ripete

E la storia si ripete
negli angoli sperduti
dove riflesso non arriva
neppure di una stilla.

perduta nel amore
nel oblio di una remota stella
di cui tuttavia ancora si sente
l'eco lontano di un canto profano

E legai i miei respiri

E legai i miei respiri

E legai i miei respiri
in un silenzio di cristallo.

Sospirando lo posai
tra le onde malinconiche
e scivolando sul ricordo
di quel nostalgico mare
caldo e dolcemente calmo.

Si perse tra immemori nuvole
di remote notti
fino a ieri quando si è infranto
tra gli scogli del rimpianto

Là dove verdeggia la neve

Là dove verdeggia la neve

Là dove verdeggia la neve
sommersa di margherite e viole

Sospinta da un sogno lieve,
carica di sole e di fede.

L'ardore si spegne
come con un colpo di spugna
sul duro risveglio
del credo tradito
di un amore mai nato

Rabbiose pennellate

Rabbiose pennellate

Lo spazio attorno a me
tutto un tratto
si è riempito
di rabbiose pennellate
Di umide foglie violentemente
alzate da venti impetuosi
Di muschi sfiorati dall'angoscia
dei vecchi muri scrostati.
E di te che guardi beffardo
con sarcastico e freddo sguardo

Vorrei dormire

Vorrei dormire

Vorrei dormire, dormire, dormire
pur di non sentire
tutto questo dolore.
Per non vedere
cosi tanta disperazione
e non sentire tutto questo
tormento.
Ma anche dormire
non mi salva
non salva il mio cuore
perchè anche in sogno io patisco
ti vedo e ti sento

Donna oggetto

Donna oggetto

Non son cosa tua
urla ferito
il mio cuore di donna
lacerando il silenzio
quando mi sento
una cosa posata
da una balda
mano sbadata

Mani di pioggia

Mani di pioggia

Persa nel oasi
degli intensi brividi
Dolcissimi sogni
in questa
torrida estate.

Abbraccio di vento
innalza la spuma
del mare dei desideri
mentre mi cinge
scivolando come
una lenta goccia
un lungo tremito,
sulla schiena e sulla
bocca, mescolandosi
alle lacrime sincere
del sogno tradito
e disatteso di
un cuore ferito.

Trattengo

Trattengo

Trattengo l'urlo che
sovrasta il mio cuore
per paura che i suoi echi infiniti
affondino la mia anima
in un vortice di dolore

ma sogno ali immense
che mi facciano sfiorare
nuvole sconfinate di
incommensurabile tenerezza

I tuoi passi

I tuoi passi

I tuoi passi impressi
nelle mie valli nevose
Ruvido e pietroso ricordo

Tornerai a chinarti
per raccogliere
i fiori celati
tra lucciole e rugiada
nei miei verdi prati?


Oppure incurante
te ne andrai
ad imprimere le tue
impronte altrove?
Non mi è dato conoscere
neppure nei riflessi
dei tuoi sogni
Com'è impietoso questo
selvaggio destino
d'amore, di dolore e durezza
d'un impenetrabile mistero

La tua mancanza




La tua mancanza

La tua mancanza e'
come una luce intensa
che è dentro al cuore e
vuole prepotentemente uscire,
nel sorriso di una lacrima
Daniela

Ascolta questa voce

Ascolta questa voce

Ascolta questa voce
che morbida ti avvolge

Le parole sono quelle
che ti direi che ti direi se...
Sì quelle, che tu sai.

Sono come petali
di rose che cadono
su di te, su di noi.
Non hanno voce ma e tu sai,
Si lo so che tu sai.

A piedi scalzi
nella notte per la strada
nel silenzio della luna
mi aspetto sempre di ritrovarti la
dietro l'angolo, che mi porti via,
per dove non lo so.
Sì questo è un sogno lo so,ma è anche il tuo.
Anche se ora il silenzio è sceso tra di noi,
e lo so fa maledettamente male,
fa male a te, fa male a me.
Rimangono le note, della nostra canzone

Sono come petali
di rose che cadono
su di te, su di noi.
Non hanno voce ma e tu sai,
Si lo so che tu sai.

4 luglio 2006

la tua Daniela

Fiumi silenziosi

Fiumi silenziosi

Fiumi silenziosi si accendono
quando un ombra di un pensiero,
si affaccia sulla riva,
un pensiero delicato,
una nota leggera posata sui turbinii dell'acqua
che come una barca di carta velina,
delicatemente posata si accinge a navigare,
senza meta, senza sapere dove arriverà,
come un dolce mistero del cuore

La tua Daniela

Sole pallido Sole pallido

Sole pallido
Sole pallido


Come vorrei abbracciare
quel sole pallido
così doloroso e solo,
ed ora che sono qui
che gioco sorrido
non posso non ascoltare quel grido,
quel grido di dolore che taglia
questo nostro piccolo mondo
Come sarebbe o sole se ogni
mattina ti vedessi raggiante felice
che sereno apri le tue ali al giorno ed
invece sei immerso nel tuo tormento
livido sempre più pallido, E le tue porte
sempre più chiuse, e le tue ali aperte
solamente all'inverno del cuore.

L'incendio

L'incendio

Si lasciò andare,
immobile sulla soglia,
non un battito di ciglia,
non un solo pensiero.
Tutto dentro alle sue lacrime
Un fiume silenzioso
di ricordi ed speranze,
e illusioni d'amore
nella solitudine di un cuore
amareggiato tutto racchiuso
in un turbine di fumo

Per te dolcezza

Per te dolcezza

larghi cerchi di polvere
formano strani disegni
inattesi di un uomo
accoccolato o chiuso
dentro se stesso

@

vorrei soffiare piano via la polvere
spargerla un po in giro
per discuderlo in un sorriso

:-)

e se una lacrima per caso
dovesse cadere tra quella polvere
vorrei tanto che cancellasse
ogni peso e soffiando
con dolcezza per eliminare
ogni peso e per asciugare
ogni ogni tristezza
e la facesse volare
così pura e leggera
tra le note soavi che
ci regali ogni sera.

Daniela

Ho bisogno di te

Ho bisogno di te

ho bisogno di te
un sussurro, lieve
come di goccia che cade
in oceani infiniti

Ho bisogno di te
come bisbiglio di foglia
che a fine autunno
cade tra milioni
d'altre identiche sorelle

Solo un orecchio
anzi un cuore,
allenato e attento
può percepire
T'ho sentito oh
dolce amore
e anche se tu
timidamente ora lo neghi
per quanto tu
l'abbia sussurrato lievemente
nell' oceano del mio cuore
era un grido potente
e tra le mie mani
il tuo fragile cuore
per un attimo hai posato
nelle tua instancabile
ricerca d'amore

Strisce d'alba

Strisce d'alba
di tenui colori
disegnata sui muri
attraverso le persiane
della camera ancora
addormentata.
Dolcemente mi consolan
e cancella dal mio cuore
gli stupidi inganni e
ogni piccolo dolore.
Così penso a te
fragile creatura
che vorrei regalarti
un pezzetto d'alba
affinché possa disegnare
ogni giorno nei tuoi muri
come fossero bianchi
fogli inviolati
dove tu possa
ridisegnare la tua vita

Daniela

L'odio

L'odio

L'odio è come terra bruciata
e la polvere che ne consegue
e che nasconde le meraviglie
che hai dentro al cuore

E la rabbia del vento
che si sfoga contro un piccolo fiore,
incurante del suo dolore

Ma L'odio è anche
un infinito bisogno di amore

Allora quando sento il tuo odio
so che immenso è il tuo bisogno d'amore
e ti vorrei baciare,

Un bacio leggero sulle labbra,
per attuttire la tua rabbia
per fare uscire le parole dai tuoi occhi
quelle lacrime che nascondi
e che io vedo perché sento
la mano umida quando ti accarezzo il volto

Vorrei baciare una tua lacrima
per farla divenire quello che è
in modo che si trasformi
e tutti possano vedere che cosa nascondi
Il tuo infinito amore

Daniela

Il silenzio

Il silenzio

Intingo la mia penna
nel inchiostro del silenzio
di una serata in cui la tristezza
cancella la gioia dei scorsi sogni
quando il vento dell'amore
scompigliava i miei capelli
e la pioggia era solo l'energia
della mia felicità
Ora le mie lacrime
no non fanno rumore
ma riempiono di parole
il silenzio attorno a me

Daniela Nuvolotta Frigo

Silenzio
Intingo la mia penna
nel inchiostro del silenzio
di una notte in cui la tristezza
cancella la gioia dei scorsi sogni
quando il vento dell'amore
scompigliava i miei capelli
e la pioggia era solo l'energia
della mia felicità
Ora le mie lacrime
no non fanno rumore
ma riempiono di parole
il silenzio attorno a me

Ombra malinconica

Ombra malinconica

Sarò una leggera ombra maliconica
mi poserò e non te ne accorgerai,
Saro come una foglia d'autunno e tra
mille foglie non ti accorgerai di me,
non vedrai le mie lacrime
perchè la pioggia le coprirà.
Ho chiuso la mia vita, il mio dolore
e la mia tristezza in una scatola di vetro,
potrai vederli e ricordare con me,
quel tempo lontano in cui
quella scatola non aveva crepe,
quando non bastava un piccolo urto
per mandarla in frantumi.
Ma da essa non uscirà alcun rumore,
solo la luce accecante della verità.

Daniela

Saprai

Saprai che sto fuggendo dal mondo
solo se riuscirai a contare i miei silenzi
Vedrai, saranno come foglie d'autunno,
e si perderanno in un vento crudele
Ed allora potrai vedere
la mia immagine sbiadire,
nei tuoi ricordi,
Chissà se lascerai cadere una lacrima,
se in qualche posto remoto
un fiore con lo stelo
chiuso in una foglia
Poserai come ricordo
di un amicizia lontana
Chiusa da un infinito silenzio,

Daniela

Riflesso

Riflesso

Lo specchio riflette un mattino
dove nessuno a me è più vicino
Scende una lacrima
ma si ferma nell'angolo
del mio sorriso.

Io so che potrò
respirare la musica
chiudere gli occhi e sognare
Sognarmi sola in una barca,
dove le acque sono
trasparenti e pulite.
e il mio cuore
leggero si alzerà
e volerà verso il sole.

Ed è la verità
che porto nel mio cuore
che mi da ali per volare
verso una stella che brilla
di silenziosa purezza,

E mi sentirò bene,
e la mia anima
avrà una carezza,
per il mio spirito bambino
e per le mie ali bianche.
mentre dolcissime note
si alzeranno verso di me

Ma cadendo diverranno
polvere per coprire le nudità,
di chi non può volare.
Perchè non ha ali ne musica nel cuore.

Daniela

Avevo solo i tuoi silenzi

Avevo solo i tuoi silenzi

Avevo solo i tuoi silenzi
illusioni che volavano via
io ero quel piccolo passero
che si accontenta delle briciole
e mi bastava,
Ma un giorno mi hai riempito di parole
quelle che sembrano sincere
e arrivano nel profondo del cuore,
me le hai offerte nella tua mano,
dolcemente accarezzavi le mie piume,
ma tutt'un tratto senza alcuna ragione
mi hai afferrato e stretto forte
le mie piume ora tiravi e spezzavi
fino a strappare le mie ali.

Briciole

Briciole

Le mie tasche sono vuote
solo briciole di pane
Io cammino tra le vie remote
di citta lontane

I miei lievi passi su
silenziosi paesaggi
che s'aprono lentamente nella notte

Io piano sto scomparendo
nei velati scintilli invernali
mentre tutto attorno a me sta dormendo

Le mie tasche sono rotte
e le briciole di pane
ora stan cadendo
per le vie incolori

Traccieranno un sottile sentiero
per ritrovare nel mio cuore
quel pensiero che ci univa
nell'abbraccio della notte,
che si fermava solo nel
primo raggio di sole

Daniela

L'ultima lacrima

L'ultima lacrima

Mi hai regalato una carezza
e un sorriso, e poi sei andato via.
Dolcemente quella sera
hai asciugato quella lacrima.
Non ho potuto fare altrettando per te,
non me l'hai permesso.
Ma nel spostare la mano
verso il mio viso hai scoperto il tuo,
Così mi hai fatto vedere
attraverso quel gesto dolcissimo,
un sottile segno appena solcato
e un lieve brillio. Una visione??
Oh come vorrei,
non fosse stato solo un sogno.
Oh come vorrei,
non fosse stato il tuo addio.

Daniela

Lucciole (Mezza poesia)

Lucciole

(Mezza poesia)

Un poeta vestito d'azzurro infinito,
di soli e di stelle.
Le sue poesie sono
silenziose lucciole estive
che rallegrano l'estate
con le ultime effimere danze
prima che il canto
del vento autunnale s'alzi
e soffi nel vento
le ultime dolcissime
malinconiche note
Mezza poesia dedicata
ad un poeta vagabondo
che regala sogni di parole
che si sciolgono
nella prima nebbia
autunnale

Sul ponte di Rialto vedo cadere la mia lacrima

Venezia invernale ,
un sole addormentato
filtra suoni e colori,
Cammino tra ponti e canali
sulle acque con gli stivali.
Sul ponte di Rialto
vedo cadere la mia lacrima,
nel vento freddo,
cristallo che s'infrange
nelle acque verdeggianti.
e nel riflesso del mare
il mio dolore di sale,
limpido traspare.

Daniela

Non voglio nulla

Non voglio nulla

Non voglio nulla. Regalami una foglia,
raccolta in una sera inumidita
dalle goccie infinite di una nebbia
che sale lentamente dalla terra
e una buccia di un mandarino dell' ultimo fiore
Le metterò nella scatola piccola
in modo da potere sentire il profumo
quando ascolto quella musica
che parla di cristalli di silenzio
e del tempo che vorremmo fare tornare.
L'unico rimpianto nella scatola del mio cuore

Daniela